venerdì 13 giugno 2014

Budino di riso: un omaggio alla Toscana e un nuovo inizio

Ho passato in Toscana 5 anni della mia vita: quelli più belli, gli anni del liceo, delle amicizie che durano per sempre, degli amori innocenti (e incoscienti) che non si scordano più, del gioco della bottiglia, delle risate, delle scoperte, della consapevolezza.
Gli anni in cui ogni cavolata può diventare un miracolo oppure un macigno, a seconda dei casi; gioia pura o dolore profondo, bianco o nero.
Spensieratezza, responsabilità.
Freddo, caldo, comunque brividi.

Le prime scoperte culinarie: una pizza con straccetti di mozzarella di bufala che ancora ricordo, la pizza-sfoglia che non conoscevo, il gelato al limoncello, la sangria fatta da noi, il cocco spaccato con il cacciavite, le patatine fritte cucinate con l'alba in faccia, la schiaccia con l'uva, i lecca-lecca per i "baci indiretti".

E poi il budino di riso, simbolo di quegli anni, ogni volta un cerotto sul cuore.
Ho giurato a me stessa di tornarci un giorno in Toscana e di lavorare e infornare osservando il mare; ecco, inaspettatamente il momento giusto è arrivato, frutto di coincidenze incredibili e mi ritrovo circondata di bagagli, ancora, per un nuovo viaggio di scoperta, in cerca di altri cerotti sul cuore.
Perché ogni volta che desidero qualcosa con tutta me stessa succede e basta.

Questo post di ricordi e profumi è dedicato a Claudia, Elisa, Eleonora, Federico, Giulia, Luca e Nicola; e a Pietro, a cui non ho detto di essere diventata una pasticciera. Mai potrò dimenticare.
Alla mia famiglia e ai miei amici romani, che in questi mesi hanno ricaricato con pazienza le mie batterie.
A tutte le persone che mi aspettano in questa nuova avventura, perché mi hanno aperto la porta non solo di una pasticceria, ma anche di casa.
A voi, che mi seguite sempre più numerosi e mi fate amare ancora di più questo lavoro.
A Daniele, perché senza non avrei resistito nell'impossibile.
E a me stessa, alla matassa che sto dipanando e a tutte le cose che prima non capivo.

Tra pochissimo potrete trovarmi dietro un bancone a vista, di fronte alle onde. E sedervi ad un tavolino per assaggiare i miei dolci, tra cui questa personale versione del budino di riso. Finalmente.
Manca poco, vi dirò tutto ciò che volete sapere e vi aspetto a braccia aperte.

Ingredienti per 12 tortini 9x6 cm

Preparate in ordine:

Pasta frolla
seguite la ricetta di questo post

Crema pasticcera
preparate metà dose della crema di questa ricetta

Riso al latte
riso                          90 g

latte                         300 g
zucchero                      45 g
vaniglia                      mezza
limone                        1
burro                         15 g

Sciacquare il riso in acqua fredda e mettere a scolare.

Mettere in una casseruola il latte, lo zucchero, mezza bacca di vaniglia, la buccia di limone grattugiata e il burro. Portare a bollore a fuoco medio, aggiungere il riso e cuocere a fuoco basso per 10-12 minuti. Lasciar riposare fin quando il liquido non si è assorbito.


A questo punto potete servirvi della crema pasticcera e del riso al latte per preparare l'impasto dei vostri budini:

Crema di riso
burro morbido                 100 g
zucchero                      100 g

uova temp. amb.               75 g (uno e mezzo circa)
farina di mandorle            100 g

crema pasticcera   250 g
riso cotto         250 g
rum                           1 cucchiaio

Montare il burro e lo zucchero con le fruste, ottenendo una crema.
Aggiungere le uova a temperatura ambiente e la farina di mandorle, alternandole.

Unire la crema pasticcera e il riso cotto. Se si sono rappresi utilizzate le fruste per incorporarli al composto. Aggiungere un cucchiaio di rum (facoltativo).

Assemblaggio
Accendere il forno a 180°.

A questo punto far ammorbidire la frolla fuori frigo o passarla nell'impastatrice 30 secondi per renderla lavorabile; stenderla a 3 millimetri tra due fogli di carta forno, questo passaggio evita un'eccessiva aggiunta di farina durante la stesura e assicura quindi maggiore friabilità.
Foderare gli stampi scelti, io li ho preferiti rettangolari, ma i budini dovrebbero essere tondi o ovali; per facilitare il compito potete ritagliare rettangoli per la base e strisce per i bordi.

Mettere la crema di riso in un sac à poche (se siete alle prime armi date un'occhiata qui) e riempite i gusci di frolla fino al bordo.

Infornare a 180° forno statico (o 160°-170° se ventilato) per 30 minuti circa, finché i budini non saranno dorati.
Per me sono il top se mangiati a temperatura ambiente, con una leggera spolverata di zucchero a velo.

1 commento:

  1. wow, che bello, Toscana :-) ma dove più esattamente? Tanti auguri e tanti in bocca al lupo ;-)

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