lunedì 14 aprile 2014

Banana loaf

Se ho deciso di essere una pasticciera nella vita, un po' è anche colpa loro.
Nel 2006 ero a Londra, in un viaggio alla scoperta di me stessa e mi sono imbattuta in questa pasticceria americana che mi ha letteralmente fulminata.
La Hummingbird Bakery è nata nel 2004; il suo fondatore, grande amante di dolci americani, si era accorto di non poter soddisfare le sue voglie dolciarie a Londra, città in cui risiedeva, perché non esisteva ancora nessun laboratorio di pasticceria americana che lo soddisfacesse per quantità e qualità dei prodotti. E si è lanciato in un'impresa... i frutti del suo coraggio sono ben 6 punti vendita a Londra e 2 a Dubai.

Non so perché mi colpì così tanto, ignoravo ancora tutta la storia dietro quelle vetrine affascinanti; forse è stato il logo, un colibrì rosa. Mi trasmetteva libertà.
Normalmente non avrei pensato di poter amare la cultura dolciaria americana, ma credetemi, ho cambiato idea e da allora cerco anzi di trarne spunto per migliorare.
Un altro frutto della Hummingbird Bakery è questo libro, diventato addirittura bestseller nel Regno Unito.
Da quando l'ho sfogliato, spero sempre di trovare due banane troppo mature in casa per fare il loro banana loaf, un cake semplicissimo ma dal gusto intenso e aromatico.

Note
Tra i suggerimenti del libro, c'è quello di sostituire lo zucchero di canna con lo zucchero muscovado, io ne ho sostituita solo una parte perché il gusto è molto intenso, ma il risultato è ottimo, conferisce carattere. Potete reperirlo nei grandi supermercati o nei negozi di alimentazione biologica.
Oltre a zenzero e cannella, io ho aggiunto un cucchiaino di cardamomo in polvere, giusto per non farci mancare niente.
Il cake in questione non contiene quantità eccessive di burro in quanto i grassi della banana lo sostituiscono in parte, ma la quantità di zucchero è elevata. Potete sempre diminuirlo di 70 grammi senza problemi.

Ingredienti per uno stampo da plum cake 30x13 cm

zucchero di canna    170g
zucchero muscovado   100g
uova                 2

polpa di banane      200 g

farina "00" o "0"    280g
lievito per dolci    1 cucchiaino
bicarbonato          1 cucchiaino
cannella             1 cucchiaino
zenzero              1 cucchiaino
cardamomo            1 cucchiaino

burro morbido        140 g

Preparare tutti gli ingredienti in ciotole separate, setacciare la farina con il lievito per dolci e il bicarbonato, sbucciare e pulire le banane in modo da pesarne la polpa e schiacciarla con una forchetta.
Le uova e il burro devono essere a temperatura ambiente.
Preparare uno stampo da cake con l'olio spray oppure con burro e un leggero strato di farina, oppure con la carta forno.

Preriscaldare il forno a 170° statico o 160° ventilato.

Montare le uova con lo zucchero di canna e lo zucchero muscovado utilizzando una frusta. Dovete ottenere un composto omogeneo, non vi aspettate che monti tanto, deve solo schiarirsi leggermente.
Aggiungere la polpa di banana e mescolare piano.
Incorporare la farina, il lievito, il bicarbonato, la cannella, lo zenzero e il cardamomo in polvere, fin quando non saranno assorbiti completamente nell'impasto.

Aggiungere il burro morbido e montare a velocità media fino ad ottenere un composto omogeneo.

Trasferire immediatamente nello stampo, livellare la superficie senza sbatterlo e infornare.
Deve cuocere circa un'ora, fate la prova stecchino.
Se il vostro forno è troppo forte, dopo i primi 10 minuti abbassate la temperatura, altrimenti il cake cuocerà eccessivamente all'esterno e risulterà crudo all'interno.
Sfornare, dopo 10 minuti di riposo trasferirlo su una griglia e far raffreddare completamente.

6 commenti:

  1. Ciao!!
    Prima di tutto complimenti per il blog! E' bellissimo, ben scritto, tutto è spiegato molto bene e, soprattutto è pieno di idee (ho notato che ami la pasticceria francese, io ne vado matta e spero aumenteranno i tuoi post sulla materia ;D)!!
    Ho provato a fare questa ricetta due volte però in entrambi i casi devo aver fatto qualche errore:
    la forma del banana loaf non è mai venuta così regolare come nelle tue foto (veramente esplicative tra l'altro ;), e la consistenza non era affatto così morbida, invece un po' pastosa.
    Inoltre, in entrambi i casi l'impasto è fuoriuscito dallo stampo in cottura. La prima volta ne ho usato uno in ceramica, dopo di che ne ho comprato un altro seguendo le indicazioni della ricetta, ma un po' di impasto è comunque uscito.

    Dopo di che, ho un annoso problema: possiedo un forno a gas che mi rovina tutti i dolci (e non solo), hai per caso qualche suggerimento su come comportarsi con tali forni?

    Ti seguo e, da quando ti ho scoperta, ti faccio tanta pubblicità! :)
    Complimentoni!!

    * Dove *

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    1. Ciao! Benvenuta e grazie per il tuo commento e per il tuo feedback utilissimo... ho rimisurato il mio stampo e le dimensioni sono giuste, ma l'ho comprato in Inghilterra ed è abbastanza profondo.
      Può essere che gli stampi più comuni in Italia siano meno capienti a parità di dimensioni, quindi facciamo così: per essere sicure ti consiglio uno stampo della stessa larghezza, ma lungo 30 cm, sempre che tu abbia volta di farlo una terza volta :-/. Correggerò anche la ricetta per evitare che si riproponga lo stesso problema in futuro!
      Per la prossima occasione, se hai dubbi sullo stampo, tieni presente che quando si fa un cake, l'impasto deve riempire lo stampo per metà o al massimo per 2/3, non di più o uscirà. Così ti puoi regolare meglio ed evitare delusioni...

      Passiamo al forno: è un problema molto comune devo dire, io devo ammettere che la torta più soffice e montata che ho fatto in vita mia è stata cotta in un forno a gas, ma era di ottima qualità.
      In sintesi può essere una benedizione o una maledizione, a seconda del caso.
      Cosa intendi quando dici che ti rovina i dolci?
      Io posso solo consigliarti di infornare sempre nella parte centrale, di fare attenzione alla temperatura e di lasciarli dentro ancora 5 minuti dopo averlo spento, così puoi evitare che si sgonfino.

      Per la pasticceria francese, è sicuramente quella che conosco di più, avendo passato proprio in Francia la maggior parte della mia carriera, ma è abbastanza tecnica e soprattutto richiede in molti casi attrezzatura che non tutti desiderano comprare, preferisco andare per gradi, ma ci arriveremo!

      A prestissimo e tienimi aggiornata sugli sviluppi ;-)

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  2. Grazie mille per la tua esauriente risposta!!
    Credo rifarò molto presto il banana loaf, devo confessare che a volte mi capita di comprare delle banane un po' andate di proposito, proprio per poterlo fare... ;)
    Ma non avevo mai trovato una ricetta tanto ben fatta (nonostante gli errori il sapore era squisito)!
    Probabilmente la responsabilità dello "straripamento" è stata mia dato che ho riempito lo stampo quasi fino all'orlo, grazie dunque per il suggerimento su come riempirlo correttamente! :)
    Ti informerò appena lo rifarò!

    Parlando del mio forno a gas: essendo una studentessa fuorisede, purtroppo me lo sono ritrovato in cucina quando ho preso la stanza e non so bene come funziona. So soltanto che ogni tentativo di rifare i dolci che faccio a casa con discreto successo ha dato frutti mediocri per usare un eufemismo... :(
    Ad esempio: pane non lievitato e durissimo, pan di spagna completamente piatti, torte di mele crude, pasta sfoglia durissima invece che fragrante!!

    Sulla pasticceria francese, posso dirti che abbiamo un amore in comune, e uno di quelli che si possono condividere per giunta: sono stata in Erasmus a Parigi per sei mesi ed è in questa occasione che ho fatto un vero e proprio tour delle pasticcerie migliori della città (senza capire molto purtroppo, solo gustando) e ho subito percepito che dietro quelle delizie doveva esserci la mano di veri e propri artisti.
    Questo non mi ha trattenuta dal cercare di apprendere qualche semplice ricetta, per cui sono ansiosa di fare questo viaggio insieme a te, quando ci arriverai!! ;)

    Tua fedelissima,

    *Dove*

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    1. Ciao!!!
      Ma allora il tuo forno è veramente un disastro, tutti i miei consigli sarebbero vani credo :-/.
      Si, un giorno devi rifare il Banana, non posso lasciarti questa insiddisfazione!!
      Per quanto riguarda la pasticceria francese resta sintonizzata, oggi comincio un post che troverai soddisfacente immagino...
      Quindi a prestissimo!!

      A proposito, ma tu di Paris che ne pensi? L'hai amata oppure no?

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  3. Ti ho scoperta solo adesso! Non ti mollo più. Complimenti per il tuo blog. Sei fantastica, spieghi benissimo e sei molto chiara.
    Le ricette non le ho viste tutte ma, appena possibile, con un pò di tempo a disposizione mi godo il tuo bellissimo e goloso blog. Un bacio grande Anna

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